Convocazione Consiglio Generale allargato – 27 Febbraio
Carissime/i,
è convocato per il giorno Martedì 27 Febbraio 2024 alle ore 9.30 presso il ristorante Conero Breack via Luigi Albertini 6 Ancona AN, il Consiglio Generale allargato FIM-CISL Marche con il seguente ordine del giorno:
- Metasalute
- Varie ed eventuali
Parteciperanno ai nostri lavori:
- Massimiliano Nobis segretario nazionale Fim Cisl e presidente del fondo Metasalute
- Emanuela Caratù responsabile nazionale del fondo Metasalute
- Marco Ferracuti Segretario generale Usr Cisl Marche
Si raccomanda di confermare la presenza e di garantire la massima puntualità per favorire il rispetto dei tempi.
Il Segretario Generale Mauro Masci
“Ai sensi della normativa sulla privacy, con la partecipazione al Consiglio Generale esprimi tacito consenso all’utilizzo e alla eventuale diffusione della tua immagine e dei tuoi dati personali secondo la informativa che potrai leggere e scaricare attraverso il seguente link https://www.fimcislmarche.it/documentazione-privacy-consiglio-generale-fim-cisl-marche/
FIM CISL MARCHE: “DAL MIMIT VOGLIAMO RISPOSTE PER I SETTORI MARCHIGIANI DEL BIANCO, CAPPE E INDOTTO”
Nell’incontro del prossimo 22 febbraio convocato dal Ministro Urso per affrontare la crisi del settore del “bianco” ci aspettiamo risposte sui provvedimenti che il governo intende attuare per sostenere e rilanciare l’intero comparto, che per il territorio marchigiano deve rappresentare oltre che la storia anche il futuro industriale.
E’ da un paio di anni che unitariamente Fim Fiom Uilm chiedono incontri ai governi per trovare risposte, che in particolar modo le multinazionali non riescono a dare, circa il mantenimento e lo sviluppo dell’intera filiera.
La situazione della Whirlpool continua ad alimentare forte preoccupazione tra i lavoratori marchigiani, i quasi 850 occupati tra Melano e Comunanza. Nello stabilimento di Melano, dove si producono i piani cottura, è da tempo che sono maggiori i giorni di cassa integrazione rispetto alle giornate lavorative. A Comunanza, dove si producono lavatrici, le piattaforme per nuovi prodotti sono da anni ferme alla fase dell’annuncio.
Sul territorio anche il settore delle “cappe” sta subendo un rallentamento dei volumi di vendita nonostante le aziende rappresentano eccellenze a livello mondiale e mantengono ampie fette di mercato nell’alta gamma.
Favorire il ritorno di produzioni della componentistica delocalizzata agli inizi degli anni 2000, il sostegno ad investimenti sui processi produttivi e definizioni di ammortizzatori sociali specifici per il settore soggetto a forti fluttuazioni del mercato, sono alcune delle azioni che andranno poste al ministro Urso nell’incontro del prossimo 22 febbraio con un’azione unitaria di Fim Fiom Uilm come più volte deciso dai coordinamenti nazionali.
Siamo convinti che ci siano tutte le condizioni per rilanciare il settore dell’elettrodomestico anche nella nostra regione, ma dalla politica e dall’organizzazioni industriali sentiamo ancora molta timidezza nell’affrontare il tema.
Nella nostra regione va ripreso un serio confronto che coinvolga i Comuni di Fabriano e Comunanza con la convocazione di un tavolo regionale per elaborare un piano strategico per individuare soluzioni complementari e/o alternative volte al recupero dell’occupazione e delle professionalità che fuoriescono dal settore dell’elettrodomestico e dal comparto industriale dei territori interessati. Solo con un’azione di proposta e di lotta unitaria potremo ottenere risposte di garanzia occupazionale per tutto l’indotto del “bianco.”
Ancona, 02 febbraio 2024
Finestra dei familiari non a carico MetaSalute
Familiari NON a carico, come da Regolamento del Fondo, potranno essere iscritti nella consueta finestra d’iscrizione comunicata di anno in anno da Metasalute.
Per l’anno 2024 la finestra di iscrizione dei familiari NON a carico sarà attiva dall’8 al 26
gennaio 2024 e per l’iscrizione di ciascun familiare NON a carico è prevista una nuova contribuzione come indicato nel Regolamento
del Fondo (Allegato al Regolamento Art.2).
Vedi allegato per maggiori informazioni
Rendimento Cometa Novembre 2023
Gli utili da inizio anno delle quote dei comparti di Cometa sotto indicati, sono da considerarsi al netto di tutti i costi.
- Monetario Plus: Valore di quota €14,399
Rendimento Da Dicembre 2022 2,24% - Sicurezza 2020: Valore dibquota €9,687
Rendimento Da Dicembre 2022 3,58% - Reddito: Valore di quota €19,081
Rendimento Da Dicembre 2022 3,50% - Crescita: Valore di quota €21,076
Rendimento Da Dicembre 2022 7,61% - TFR Silente: Valore di quota €9,270
Rendimento Da Dicembre 2022 3,31%
Vedi il documento allegato.
Misure di legge a sostegno della maternità e della paternità
Facciamo il punto sulle principali misure che sostengono la maternità, la paternità, i permessi e i congedi consentiti dalle norme e cosa spetta alla mamma al rientro al lavoro dopo la maternità obbligatoria.
- Misure a tutela della lavoratrice madre e/o del padre
- Diritti prima, dopo e durante il parto
- Congedi e permessi della madre lavoratrice e del padre lavoratore
- Trattamento economico del congedo di maternità/paternità
- Misure particolari in caso di adozione
- Diritti per la lavoratrice o il lavoratore, genitore di figlio con disabilità grave
- Diritti al rientro e alla conservazione del posto
- … leggi l’allegato per tutti i dettagli!
FIM CISL non ti lascia da sola/o. SIAMO AL TUO FIANCO
Rivolgiti ai delegati o ai sindacalisti della FIM CISL per informazioni e assistenza per la migliore tutela dei tuoi diritti. Contattaci
SEI UN LAVORATORE DEL SETTORE METALMECCANICO ARTIGIANATO ?
SANARTI: è il fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa rivolto a tutte le imprese che applicano uno dei CCNL dell’artigianato. Il contributo per garantire le prestazioni sanitarie è completamente a carico dell’azienda. Il Fondo garantisce oltre alle prestazioni sanitarie gratuite per i dipendenti anche la possibilità di una copertura gratuita per i figili minorenni a carico dei lavoratori .
Hai bisogno di Informazioni o di supporto per le richieste delle prestazioni relative al Fondo Sanitario SANARTI ? Contatta l’Operatore Fim Cisl Marche della tua zona.
Vedi allegato con dettaglio per singole voci.
TG3: Il settore metalmeccanico tra crisi e opportunità – Assemblea organiz. FIM Marche
TGR Marche 20 Settembre 2023
Il settore metalmeccanico tra crisi e opportunità Assemblea organiz. FIM Marche
Oltre 150 delegati delle realtà industriali per l’assemblea della Fim Cisl a Senigallia. Al centro del dibattito, i cambiamenti tecnologici nelle fabbriche
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Supporto per le richieste delle prestazioni dell’EBAM
SEI UN LAVORATORE DEL SETTORE METALMECCANICO ARTIGIANATO ?
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Contatta l’Operatore Fim Cisl Marche della tua zona.
- Sussidio per congedo parentale
- Malattia lunga durata
- Integrazione malattia superiore a 180 giorni
- Bonus Bollette
- Contributo trasporto pubblico
- Bonus spese scolastiche e PC
- Assegno allo studio
- Contributo frequenza asili nido
- Contributo spese sanitarie
- Contributo attività sportiva per figli minori
- Sostegno spese universitarie
- Bonus nascita/adozione
- Patologie gravemente invalidanti
Vedi allegato con dettaglio per singole voci.
Per maggiori informazioni e supporto contatta l’’Operatore Fim Cisl Marche della tua zona.
METALMECCANICI: A GIUGNO 123,40 EURO MEDIE DI AUMENTO DEI SALARI
Comunicato stampa: Dichiarazione del Segretario generale FIM CISL Roberto Benaglia
METALMECCANICI: A GIUGNO 123,40 EURO MEDIE DI AUMENTO DEI SALARI INVECE CHE 27
BENAGLIA (FIM CISL): “SOLUZIONE POSITIVA PER I SALARI, FRUTTO DI UN CONTRATTO MATURO E INNOVATIVO”
Nella giornata odierna, a seguito della pubblicazione da parte dell’Istat dei dati consuntivi sull’inflazione registrata nel 2022, Federmeccanica, Assistal e Fim, Fiom e Uilm hanno definito l’entità dell’aumento per la terza tranche contrattuale che viene erogata a giugno 2023 a 1,5 milioni di lavoratori metalmeccanici.
La “clausola di salvaguardia”, conquistata nel febbraio di 2 anni fa con la sottoscrizione del CCNL, nel caso in cui l’inflazione registrata a consuntivo sia superiore a quella stabilita in sede di sottoscrizione del Contratto, consente di ottenere aumenti superiori ai 27 euro pattuiti al momento della stipula.
Pertanto, a giugno, sulla base dell’indice Ipca per l’anno 2022 depurato dall’inflazione dei beni energetici importati, come pubblicato oggi dall’Istat, i metalmeccanici godranno di un incremento sui minimi pari a 123,40 Euro medi mensili, pari a 6,6 punti percentuali (96,4 euro in più di quanto previsto).
“Si tratta di una soluzione positiva, unica nel panorama contrattuale del nostro Paese, originale e frutto di un contratto innovativo e maturo” – dichiara Roberto Benaglia, segretario generale Fim-Cisl – “determinare gli aumenti salariali durante e non solo a fine contratto è una scelta pragmatica e molto utile. Con questa formula, mettiamo nelle buste paga dei metalmeccanici un robusto sostegno economico, recuperando subito il potere d’acquisto eroso dall’inflazione, senza dover aspettare la scadenza del contratto fra un anno.
Certo – continua il sindacalista – questo importante risultato lascia aperta una verifica complessiva sulla difesa dell’intero potere di acquisto delle buste paga, che andrà verificata a fine contratto. L’Ipca depurata dall’inflazione dei beni energetici importati è un parametro che nel medio-lungo periodo ha sempre retto, ma oggi sconta un forte scostamento al ribasso dovuto alla grande crescita dei prezzi di gas ed elettricità dello scorso anno.
Inoltre data l’attuale situazione inflattiva e la necessità di un recupero reale della perdita causata dall’inflazione, chiederemo alle singole aziende di non procedere all’assorbimento dei superminimi per la quota degli aumenti contrattuali.
Imposteremo la prossima piattaforma contrattuale con due obiettivi salariali: riaffermare la piena difesa del potere di acquisto tipica del ruolo dei CCNL e riacquisire quell’incremento dei salari reali legato al valore del lavoro e alla riforma dell’inquadramento che avevamo pattuito che il rialzo dell’inflazione ha bruciato.”